Potevo forse lasciare il mio maritino con il negozio sguarnito di qualsivoglia decorazione?!?!? Giammai! E allora ho ripreso pennelli e colori e mi sono rimessa all’opera. Per la Cappella Sistina ci hanno messo meno, complice anche l’umidità dei giorni scorsi che non mi faceva asciugare il colore (ed è tutto dire, visto che l’acrilico asciuga in un battibaleno).
Comunque, dopo ore e ore di duro lavoro 😉 ecco il risultato finale. Chiedo venia come al solito per la foto, che mai una volta me ne venga una decente….
Ci sto prendendo la mano…ma soprattutto, ci sto prendendo gusto!
Pennelli Ribelli 
Un prete, mandato avanti in avanscoperta dal suo Cardinale, che viaggiava in carrozza, con l’ incarico di segnalargli preventivamente con la scritta EST “quelle osterie” dove si producesse un vino come si deve ( si narra che quel Cardinale fosse, fra l’ altro un eccellente bevitore ), giunto in una locanda nei pressi di Orvieto ed assaggiato il vino ivi prodotto … ne fu talmente estasiato da scrivere sulla facciata : EST EST EST !!!
Così io … in avanscoperta nel tuo blog, @Roxy cara, di fronte alla leggiadria natalizia che – grazie a te – sfoggia il negozio di tuo marito, scrivo qui : BELLO BELLO …. BELLO !!! 😀
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E io che potrei rispondere se non…GRAZIE GRAZIE GRAZIE!
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Un bacionissimo a te, mia bella iffiorentina !
E …. ehm …. di quelle bottiglie di vino “bbono” che vedo belle scaffalature di fondo, trattienine una di ROSSO …. che, passata ‘a nuttata ….. ci berremo insieme FELICEMENTE ! 😀
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Oh … cielo, che errorino ! 😳
NON ” … quelle bottiglie di vino “bbono” che vedo belle scaffalature di fondo”, bensì :
” … quelle bottiglie di vino “bbono” che vedo NELLE scaffalature di fondo” !
Beh … come dire ? RIPETUTA ADJUVANT !!!
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